Carpenedolo – Tende da campo, spadaccini e falò. Arcieri, giullari di corte, falconieri. AccompagnatI dal fragore del pane appena sfornato e del vino speziato. Il tutto sul monte Rocchetta a Carpenedolo, dove una volta sorgeva l'antico castello. A chi non stuzzica la fantasia quest'immagine?
Ecco l'idea che è venuta alla Pro Loco carpenedolese, capeggiata da Angelo Marzocchi, ossia quella di allestire una rievocazione storica in piena regola sulle ceneri del vecchio castello. Si tratta di una specie di sogno del cassetto per il presidente Marzocchi, un tassello ulteriore per rinvigorire un cartello già pieno di eventi.
La data della rievocazione? «L'ideale sarebbe farla l'anno prossimo in primavera oppure all'inizio dell'estate – spiega Marzocchi – comunque nei mesi di aprile, maggio o giugno per non addentrarci troppo nel caldo afoso». La volontà della Pro Loco è quella di coinvolgere altri enti carpenedolesi, sicuramente il Comune e l'Angolo dei ricordi, ma è ancora da decidere quali saranno gli altri papabili partner. Al presidente della Pro Loco è anche venuta l'idea di chiedere una mano ai paesi vicini, in modo tale da creare una rete di amicizie, di contatti e aiuti reciproci.
La durata dell'evento? «Per iniziare un giorno al massimo, meglio se la domenica» fanno sapere dalla Pro Loco. «Ma l'idea è quella di creare un appuntamento fisso che duri negli anni, e non solo una comparsa passeggera per l'anno 2016».
Lo scenario. Come in altre rievocazioni storiche, non potranno mancare tende da campo colorate e baracche per ospitare armaioli, falegnami e bottegai; una locanda dove mangiare e ristorarsi in compagnia; pifferai, suonatori di strumenti musicali antichi e artisti di strada e per finire attività ludiche come i “giochi di una volta” per far divertire i bambini.
(al.po)
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