Castel Goffredo – Chi l'ha detto che solo in Romagna nascono talenti motociclistici? Anche vicino la Statale Asolana ne possono spuntare. Ed è il caso di Nicolò Castellini, diciassettenne centauro di Castel Goffredo, in sella ad una moto da quando aveva sei anni.
Come Valentino Rossi, anche il ragazzo castellano può vantare di avere un trascorso agonistico fin dalla tenera età. Il battesimo sulle due ruote avviene nel 2005 e da subito emerge il suo talento, tanto che nel 2007 arriva la prima gara ufficiale nel campionato con le minimoto.
A nemmeno dieci anni riesce ad approdare alle finali ottenendo un secondo posto all'ultima gara e un quinto posto totale nella competizione. L'anno successivo, dopo quattro podi alle selettive, Nicolò partecipa anche al campionato europeo, chiudendo terzo totale con cinque podi, di cui una vittoria.
Il grande passo
arriva nel 2010. All'età di dodici anni approda in Minigp (50 cc) in un campionato italiano unico e ufficiale. In questa circostanza riesce a
ritagliari una buona stagione costellata dall'ottavo posto finale. Nel 2011, sempre con le minigp, ma con cilindrata 70, si migliora e chiude la
stagione al settimo posto. Ma il bello per il pilota castellano arriva nell'ottobre dello stesso anno, quando viene selezionato in Spagna per la Red Bull Motogp Rookies
Cup e viene scelto insieme ad altri undici piloti (su 110) per la stagione
2012.
Oltre alle gioie però, iniziano i problemi. Il ragazzo, nel 2012, ha quattordici anni e non ha mai usato una moto 125. Così corre solamente le gare, non potendo, causa mancanza di soldi, permettersi una moto per allenarsi. Nonostante ciò riesce a chiudere la stagione al ventunesimo posto e con una poleposition.
Dal 2013, visti i
risultati un po' deludenti, decide di cambiare: inizia a correre in pista con gli scooter. Dopo un incidente che ha tenuto ai box Nicolò per nove mesi, ha
ripreso a gonfie vele a correre nella Polini Cup nel 2014, chiudendo terzo.
Nel corso di quest'anno il ragazzo è stato messo sotto contratto per tre stagioni dalla scuderia Speed-One di Asola. Il team, fondato da Massimo Orsi, si dice pronto a scommettere sul ragazzo mantovano. "Vogliamo far emergere il ragazzo - dice il team manager - ma per farlo abbiamo bisogno di sponsorizzazioni e di persone e aziende che credono nel nostro progetto perché altrimenti non si va da nessuna parte".
Per fare carriera nel motociclismo il talento da solo non basta. "Occorrono le risorse economiche per mantenere uno sport costoso e impegnativo - spiega Massimo Orsi - e anche se il ragazzo ha già un trascorso agonistico di buon livello,
ottenuto grazie al sostegno della famiglia, fatica a emergere nel mondo motociclistico proprio per la mancanza di soldi".
Infine una nota positiva. Proprio alcuni giorni fa, la scuderia Speed-One ha saputo che Nicolò può essere iscritto alla European junior cup (powered by Honda). Resta solo un nodo da sciogliere: trovare i fondi.
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