Sono molte le segnalazioni dei cittadini che lamentano un disboscamento attorno al fiume Chiese. Da Asola a Remedello fino a Casalmoro. In questi giorni sono visibili tratti di prateria deserta dove prima cresceva rigogliosa la vegetazione.
Cosa sta succedendo? A detta delle amministrazioni locali, si tratta di un intervento di messa in sicurezza dell'alveo autorizzato dalla Regione Lombardia e dall'Aipo (l'agenzia interregionale per il fiume Po) a fronte di un progetto redatto da agronomo.
In sostanza è un'opera di prevenzione e lo scopo è di evitare che gli alberi cadano e creino intralcio al corso del fiume, così da non fuoriuscire in caso di piena.
A illustrare la situazione è Franco Perini, sindaco di Casalmoro. «Sono state tagliate solo le piante all'interno dell'alveo da sponda a sponda per ragioni di sicurezza idraulica. Gli stessi interventi interessano Asola, Remedello, Casalmoro, Acquafredda fino a Montichiari su tutto il fiume Chiese».
Nel frattempo, tra i cittadini di questi comuni, si è creato un fronte di scontenti. Lo sfogo arriva direttamente da facebook, dove il più agguerrito tra i gruppi social sembra essere "Sei di Remedello se".
Proprio in quest'ultimo, Simone Ferrari, consigliere comunale di Remedello, afferma che «come amministrazione chiederemo conto all'Aipo di quanto fatto perché è stato distrutto un corridoio ecologico di grande importanza naturalistica per specie animali e vegetali. Tra l'altro - continua Ferrari - non hanno nemmeno avuto l'accortezza di informare il Comune e redigere una Conferenza di servizi in merito».
(alpo)
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