Asola – Una mostra dedicata a Giuseppe Furlan, storico direttore dei musei civici di Asola dal 1972 al 1995. L’esposizione ha come intento primario raccontare il suo impegno civico e la sua figura di artista poliedrico e fecondo.
L'inaugurazione si è tenuta oggi (sabato 23 gennaio) nel museo G.Bellini con la scoperta di una targa commemorativa in sua memoria. La mostra sarà visitabile sino al 7 febbraio: sabato dalle 15.30 alle 19.30, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30, mentre negli altri giorni faranno fede gli orari del museo.
Chi era Giuseppe Furlan?
Nato a Vittorio Veneto nel 1924, nel 1932 si trasferisce con la famiglia ad Asola. Fin dalla giovane età sperimenta la sua passione per la pittura e nel 1950 diventa grafico pubblicitario a Milano. Nel 1970 torna ad Asola e fonda il “Gruppo archeologico Clesis”, dando inizio a varie spedizioni archeologiche in zona con la scoperta della necropoli celtica di Carzaghetto. Nel '72, insieme all'amministrazione comunale, riesce a dare un nuova vita al museo civico G.Bellini nello scantinato delle elementari. Furlan è venuto a mancare nel 2013 a 89 anni.
Il suo stile pittorico? Ecco come viene definito dagli organizzatori della mostra. «L’incessante sperimentazione pittorica lo porta ad attraversare le tendenze e le avanguardie della prima metà del Novecento: dagli interni di influenza impressionista, a studi in esterno carichi dell’energia e dei colori fauves. Il realismo più tardo che definisce scene di vita di lavoro, cede poi il passo a un simbolismo di stampo chagalliano, per arrivare al classicismo purista di alcuni soggetti religiosi».
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