Tappi in cambio di materiale didattico

Castel Goffredo - «Le nuove miniere non si scavano sottoterra, ma nel bidone dei rifiuti». È questo il messaggio che l'amministrazione comunale vuole trasmettere nelle scuole castellane, attraverso il progetto “Che tesoro di rifiuto”. Ma di che cosa si tratta?

 

L'iniziativa, partita a ottobre scorso, ha lo scopo di raccogliere, invece che buttare, il maggior numero di tappi di plastica. Attualmente coinvolge tutti gli studenti di Castel Goffredo a partire dalla scuola dell'infanzia, passando per le elementari fino alle medie. 

 

In ogni classe è stato inserito un bidone di raccolta per un totale di cento bidoni. Ad oggi i numeri parlano chiaro: sono stati accumulati tappi per il peso di due tonnellate. Al termine dell'anno scolastico si tireranno le somme del quantitativo raccolto che verrà poi venduto per acquistare materiale didattico (matite, penne, pennarelli, quaderni).

La scuola elementare di Castel Goffredo
La scuola elementare di Castel Goffredo

Per arrivare a queste cifre, la raccolta è stata impostata in una sorta di gara giocosa. Infatti, a giugno, le sezioni che avranno realizzato il maggior numero di svuotamenti dei bidoni riceveranno un attestato di merito. «Non vuole essere una competizione a tutti i costi – spiega Marco Maggi, assessore all'istruzione – ma vogliamo sensibilizzare i bambini a crescere con l'idea che il rifiuto non è un rifiuto, ma una risorsa. L'obiettivo è quello di rendere consapevole la collettività partendo dalle nuove leve per creare un futuro migliore».

(alpo)

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