I volontari che riesumano cadaveri 

Acquafredda – È probabile che una storia come questa non la sentirete da altre parti. Questo è un racconto di uomini tutti d'un pezzo. Senza se e senza ma. Uomini che prestano il loro tempo per lavori socialmente utili che altrimenti non farebbe nessuno (se non a pagamento).

Da sinistra, Fulvio Barosio, Tiziato Perlato, Gianni Fontana, Gabriele Romagnoli e Roberto Durosini
Da sinistra, Fulvio Barosio, Tiziato Perlato, Gianni Fontana, Gabriele Romagnoli e Roberto Durosini

Chi sono? Loro sono i becchini, i beccamorti, i seppellitori. In dialetto vengono definiti volgarmente con il termine di spaca os. Ma ad Acquafredda non sono altro che semplici volontari che operano per il bene della comunità. Volontari come altri, ma con una differenza: riesumano cadaveri.

 

I tempi d'oro per le casse comunali sono finiti, specialmente per il piccolo paese bresciano. I servizi di estumulazione costano ed è per questo che il Comune si è rivolto al prezioso contributo dei volontari. «Il loro operato è un beneficio per tutti i cittadini – spiega il sindaco Alessio Guerreschi – in questo modo si sono abbassate le tariffe di estumulazione a carico dei parenti».

 

Tra i necrofori fai da te ci sono due pensionati, Fulvio Barosio e Gianni Fontana, e un giovane agricoltore venticinquenne, Gabriele Romagnoli. Sono affiancati da un operatore comunale, Roberto Durosini, e da un lavoratore in mobilità, Tiziano Perlato. Il loro compito è quello di estrarre le salme dai loculi o dalle tombe di famiglia dopo che è terminato il periodo di concessione, che nel caso di Acquafredda dura cinquant'anni.

Ingresso del cimitero di Acquafredda
Ingresso del cimitero di Acquafredda

Ma come si svolge la pratica di estumulazione? La prima operazione da compiere è togliere la lapide ed estrarre la bara. Solitamente l'apertura viene fatta insieme ai parenti, ma non sempre questi sono interessati, anche per un fatto di sensibilità. Una volta aperta si controlla lo stato della salma. E sono due i casi che si possono presentare: se il corpo non è ancora decomposto del tutto viene messo sottoterra all'interno di casse di cellulosa. In caso contrario, i resti del corpo vengono inseriti in piccole cassette o deposti nelle fosse comuni.

(alpo)

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Commenti: 1
  • #1

    Milena Del Vecchio (sabato, 06 febbraio 2016 16:40)

    GESTI NOBILI E DI PROFONDA MISERICORDIA NEI CONFRONTI DI TUTTA LA COMUNITA',FORMA DI RISPETTO PER LA VITA OLTRE LA VITA.