Brescia – Una fiume in piena. Oltre 2 mila studenti venerdì mattina hanno sfilato per le vie della città per ribadire il loro no alla settimana corta. Il corteo studentesco è partito poco dopo le 9 da piazza Garibaldi e ha raggiunto la sede della Provincia di Brescia, l'ente che vuole accorciare la settimana scolastica dal prossimo settembre. Più di tutti, durante il corteo, sono sembrati preoccupati gli studenti degli istituti professionali e tecnici, i quali passano già molte ore in classe e nei laboratori.
Mentre gli studenti manifestavano, una delegazione di genitori ha consegnato al Broletto le oltre 4 mila firme raccolte, in 10 istituti bresciani, contro la settimana corta.
Erano anni che non si vedeva a Brescia una manifestazione studentesca così compatta e pacifica. In prima fila non sono mancati i ragazzi dell'Itis Cerebotani di Lonato, che raccoglie studenti anche dalle province di Mantova e Verona. Questi hanno esposto uno striscione diretto alla Provincia che esemplifica un po' tutta la manifestazione: “Cerebotani: dalla scuola giù le mani”.
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