Acquafredda - Ecco una tradizione difficile da scalfire. Si tratta del rogo della vecchia, meglio conosciuto nel piccolo paese bresciano di Acquafredda come “El vecio e la ècia” o “Brusom la ècia”. Si tiene ogni anno, a metà quaresima, nella speranza di scacciare gli eventi negativi con il fuoco purificatore per un futuro più gioioso.
La tradizione non viene appagata solo con le fiamme, ma anche con il cibo. Ed è per questo che giovedì sera, come ogni anno, sono stati distribuiti per tutti gli gnocchi al pomodoro. Ma prima di arrivare ad allietare il palato è stato letto il "testamento della ècia", un poema scritto in rime bresciane, preparato e letto da Fulvio Rosa, che prende di mira gli abitanti di Acquafredda in tono goliardico.
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