Perché si dice Pesce d'aprile?

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da il Post

 

Pesce d’aprile” è l’espressione con cui definiamo lo scherzo tradizionalmente compiuto il primo giorno di aprile, il “giorno degli scherzi” che viene riconosciuto soprattutto in Europa, ma è diffuso in tutto il mondo. Nella maggior parte delle culture antiche si tenevano in questo periodo riti o feste di rinascita per festeggiare la fine della stagione invernale e l’inizio della stagione primaverile, feste a cui il “giorno degli scherzi” sembra collegato, spiega il Post in questo articolo.

 

Secondo l’Encyclopædia Britannica, questa tradizione nasce nell'antica Roma e nella cultura indiana. Il rito contemporaneo dello scherzo potrebbe avere origine, sempre secondo l’Encyclopædia Britannica, in Francia nella seconda metà del Cinquecento. Ma il primo aprile come “giorno degli scherzi” sembra avere un collegamento con il primo giorno dell’anno anche da molto prima del XVI secolo: in Iran, il primo giorno del nuovo anno cade sempre l’1 o il 2 aprile, e farsi scherzi durante questa festa è una tradizione che sembra attestata già diversi secoli prima di Cristo.

 

L’Encyclopædia Britannica ipotizza un legame tra la stupidità di chi viene preso di mira e la facilità con cui si fanno prendere alcuni pesci e cita la tradizione francese, ma anche italiana, che vuole che tra bambini e compagni di scuola si attacchino piccoli pesci ritagliati sulla schiena delle vittime. Per altri, invece, questo accostamento tra gli scherzi del primo aprile e i pesci deriverebbe dall’uscita del Sole dalla costellazione dei Pesci, che avviene alla fine di marzo. 

 

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