Acquafredda festeggia 200 anni di autonomia comunale

Acquafredda vista dall'alto
Acquafredda vista dall'alto

Acquafredda – Il piccolo paese bresciano festeggia 200 anni di autonomia comunale. Domani, Primo maggio, in occasione della Festa dei lavoratori, cade l’anniversario del distaccamento da Casalmoro e da Casalpoglio avvenuto il 1816.

 

Per ricordare l’evento, l’amministrazione acquafreddese ha organizzato una serie di appuntamenti fino all’8 maggio e ha pubblicato il libro Acquafredda 1° Maggio 1816 – 2016 – 200 anni di Comune autonomo, una pubblicazione per immagini curata e seguita da Giuliano Filippini dell’associazione Carmagnola di Castenedolo e dal vicesindaco Roberto Ghisini. L’occasione è stata data da un sonetto degli alunni del paese (di quel tempo) che esalta il giorno del Primo maggio 1816, quando l’imperatore Francesco I ha decretato la «rimessa in separata Comune» di Acquafredda dopo circa tredici anni di subalternità (dicono mal sopportata) al Comune di Casalmoro. Era stato Napoleone infatti, durante il suo periodo aureo, a decretare (1803) l’azzeramento delle congregazioni religiose e intervenire sulle amministrazioni periferiche, sopprimendo molti comuni. Nel caso di Acquafredda, era stata ridotta a frazione del confinante Comune di Casalmoro, così come il piccolo Comune di Casalpoglio.

 

I festeggiamenti partiranno domani, domenica Primo maggio, alle 10 con la visita guidata alla chiesa parrocchiale. Dopo la messa, alle 11.15 in municipio verranno aperte le mostre “Acquafredda in cartolina”, “Il lavoro ad Acquafredda” e il museo della civiltà rurale e contadina. Alle 15, in sala civica, verrà presentata la nuova pubblicazione del Comune. Sabato 7 maggio, in sala civica alle 20.45, si terrà l’evento “Cronache, storie e immagini di Acquafredda del periodo 1797 – 1816: dalla caduta di Venezia, passando per il dominio napoleonico, sino all’avvento degli austriaci”. La serata sarà curata da Nicola Nardi del blog Asola Segreta con la collaborazione di Alessandro Ponzoni di Statale Asolana.

 

I festeggiamenti continueranno, e si concluderanno, domenica 8 maggio con la riapertura, dalle 15, delle mostre e del museo.


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Commenti: 1
  • #1

    roberto (sabato, 30 aprile 2016 12:00)

    bello e fatto bene - grazie ciao ROB